Per gli antichi celti, come per altre culture precristiane, l’archetipo del femminile era diviso in tre età o stadi the Maiden (La Fanciulla), the Mother (la Madre) e the Crone ( la Donna saggia)
Questi tre passaggi non sono (solo) legati all’età anagrafica, ma all’età evolutiva e vanno necessariamente affrontati in progressione. Non si passa ad uno stadio successivo se non si è metabolizzato quello precedente.
Nella prima età, quella della Fanciulla, fantasia gioco e innocenza sono le qualità che spiccano. E’ l’età della luna crescente, della formazione, dell’attenzione rivolta a sé, come anche l’età in cui nascono i maggiori condizionamenti. E’un’età delicata in cui tutto è possibile. Il fiore si schiude alla vita.
Nella seconda età, quella della Madre, la spinta creativa della donna raggiunge l’apice: la fertilità è una propulsione generativa che non va necessariamente indirizzata sui figli. E’ la fase del frutto e della Luna piena.
Non occorre avere figli biologici per rappresentare la pienezza, l’abbondanza e la realizzazione che questa fase porta con sé. La donna, canale di vita, rivolge la sua potenza generativa all’esterno, fertilizzando il mondo, appunto.
Nella terza fase, quella della donna saggia, si entra nel periodo della Luna calante, legato alla cessazione del ciclo mestruale. L’attenzione rivolta all’esterno ritorna all’interno. Le energie non sono più disperse con il ciclo ma possono essere reindirizzate alla propria crescita umana e spirituale. La donna ritorna al centro e può dedicarsi a condividere l’esperienza e la sapienza acquisita con la sua comunità di riferimento.
Attraversare queste tre fasi con consapevolezza ci può portare a non essere schiave del multitasking, ma ad eliminare condizionamenti esterni e sovrastrutture che non ci servono più, per riposizionarci al centro e dirigere le energie nella direzione più efficace per noi e per la nostra armonia interiore.
Il passaggio più difficile è dunque quello di saper stare, in equilibrio tra spinte esterne e moti dell’animo, per trovare, in ogni fase del cammino, il giusto passo e il giusto respiro.
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